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Nome Commento
Yoyo

Posted at venerdì 19 aprile 2013 11:44 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Pintavampiro,
il concetto di 'perfezione' in termini umani è sempre qualcosa di limitato e limitante, la perfezione è l'infinito, la perfezione è la vita! Noi non possiamo circoscrivere la vita ad un concetto, poiché i concetti umani sono limitati in quanto ognuno usa la propria coscienza per definire qualunque cosa, pertanto vede ogni cosa con dei limiti che sono i suoi propri. Noi siamo la vita e pertanto siamo perfetti per natura, diveniamo limitati quando iniziamo a ragionare perchè col ragionamento imponiamo limiti alla vita che è perfetta. Non credo, dal mio punto di vista, che si possa umanamente dare un concetto unico di perfezione, ognuno darà il suo, proprio per l'infinito che è la coscienza umana e che dà forma alla vita di ognuno. Quindi quando tu vuoi dare a te stesso un concetto di perfezione avrai sempre una tua idea della perfezione che è data dalla coscienza di quel momento, se chiedi ad altri essi ti esprimeranno il loro personale concetto di perfezione e potrà essere uguale o diverso dal tuo a seconda della loro coscienza. Non vi è giusto o sbagliato in ogni interpretazione della perfezione, ci sono solo tanti modi di 'vedere' le cose e quindi anche la perfezione, non vi è quindi una 'regola'. La perfezione è sempre presente perchè tutto è un riflesso di coscienza, quindi tu in questo momento, come in ogni momento della tua vita, sei sempre perfetto perchè sei l'immagine che ti sei dato, essendo tu creatore di te stesso! Puoi comunque modificare la tua immagine a tuo piacimento. Come hai dato attenzione al concetto di malattia fisica, così puoi scegliere il concetto di salute fisica e determinare che il tuo obiettivo è essere sano, come fare? Entrare nei panni di chi è sano e se sei sano non hai problemi di salute da risolvere, come poi arriverai a quello stato non è compito tuo, tu assumi di essere ciò che vuoi essere ed i modi per arrivarci ti saranno svelati, quindi non parli più di malattia, non rifletti più sulla malattia, ma contempli uno stato di benessere ed entri in esso emozionalmente.
A questo punto ti accorgi che pensare di avere creato dei fallimenti, o di sbagliare (come hai scritto), cozza con un concetto di creatori della propria realtà. Se afferri e fai tuo il concetto che tu sei a immagine e somiglianza di chi sei nella coscienza, ecco che svanisce il concetto di errore ma entra quello di perfezione. Come tu stesso dici, hai possibilità di cambiare te stesso e cambiare anche il modo con cui vedi gli altri, ecco che il concetto di perdono di se stessi e degli altri entra in gioco. Se tutto ciò che capita è perfetto perchè è un'immagine riflessa della coscienza, non c'è nulla fuori (ma neanche 'dentro') dalla coscienza che può essere condannato, né noi né gli altri, perchè tutto è perfetto ed allineato con la coscienza, è semplicemente un riflesso, un effetto, un risultato. Quando continui ad identificarti con qualcosa che ha creato quei risultati, tu continui a dare vita a quei risultati, ma (e anche tu lo scrivi) quando seppellisci quei concetti che causano i risultati e li sostituisci con dei concetti nuovi, ecco che dai vita a nuovi effetti e per fare questo non puoi non entrare in te. Viene da sé di conseguenza la cessazione di ogni necessità di agire sulle cose, le circostanze e le persone, ed anche finisce la necessità di giudicare tutto ciò, in quanto il giudizio è solo l'ignoranza del fatto che le cause non stanno negli effetti e che ogni cosa è solo un'ombra di qualcosa che sta nel profondo della coscienza dell'uomo. Se pertanto lamenti di ottenere sempre gli stessi effetti, addirittura peggiorati, significa che persisti nelle stesse cause, cioè stai nella medesima coscienza che ha creato quegli effetti che non ti piacciono, la soluzione? volta le spalle e gira i tacchi :)! intendo psicologicamente, e per fare questo non c'è bisogno di giudizio nei confronti degli altri, solo di introspezione. Non ha senso mettersi ad analizzare le cause, le si rende sempre più persistenti, ma lasciandole 'cadere' e sostituendole con cause nuove, ecco che le precedenti svaniscono da sole, perchè l'energia va dove fluisce l'attenzione. Pensare che bisogna cambiare gli altri è pensare che gli altri hanno in se stessi il potere della nostra coscienza, mentre ciò non è reale.
Io trovo che in generale, negli scritti di coloro che hanno trattato e trattano del potere del pensiero ci sia un concetto di perfezione che riguarda appunto l'analogia con causa-effetto, che è appunto un concetto di perfezione, ossia se tu hai una coscienza di abbondanza, l'effetto che ne risulta è abbondanza e non può essere povertà, quindi viene posta in atto dalla coscienza una perfezione di risultato rispetto alla sua causa. Ciò differisce dal concetto che l'uomo ha comunemente di perfezione, perché quando egli ignora la relazione causa-effetto, egli di solito si basa su sue idee dettate dall'osservazione degli effetti e non delle cause, in questa prospettiva diventa perfetto chi (e sto facendo esempi) segue una certa dieta, osserva una certa religione, recita una certa preghiera, ottiene un certo grado di istruzione, appartiene ad una certa casta, compra una certa marca, medita alla tale ora, dorme tot ore, porta la taglia xx, è biondo o bruno, si comporta così e cosà, etc etc quanti sono i concetti di perfezione/limite che l'uomo pone a se stesso e ribadisco a 'se stesso' perché ognuno interpreta con la sua lente ogni cosa. Esiste un unico basilare concetto che è quello di causa-effetto, ossia come un uomo è nella coscienza, così egli è nella vita e così è il suo mondo: interpreta tutto con quelle lenti, riceve effetti commisurati a quella natura, crea i limiti di quella natura e vive di riflesso tutto ciò. Ciò che quindi l'uomo fa e dice comunemente con tutte quelle 'sue regole di vita per raggiungere la perfezione' non è sbagliato perchè è tutto perfetto in base alla legge della coscienza, solo si basa su un'osservazione di fatti e non di cause, ogni essere umano dà la sua interpretazione personale ed essa è perfetta per se stesso proprio per i motivi di causa-effetto, pertanto tutto è perfetto sempre. Come torna utile questa osservazione? a comprendere che se attraverso una certa 'regola' mentale una persona trova il suo cammino per essere chi vuole essere, ben venga, ma non è detto che quella sua personale 'regola' possa valere per altri, quindi la perfezione è sempre un concetto personale nella strada della propria realizzazione di se stessi.
Detto questo io trovo che è pertanto una grande libertà sapere che ognuno è perfetto nel suo modo di essere, ed afferrato questo concetto di libertà, esso torna utile nel potere modificare il proprio mondo e nel tollerare la perfezione altrui senza giudicarla.

Alla luce di tutto ciò Pintavampiro, tu non stai fallendo, non hai mai fallito e mai fallirai!!! questo concetto di fallimento o di perfezione ti sta limitando e ti sta facendo sentire impotente ed imperfetto, tu sei perfetto e lo sei sempre stato e sempre lo sarai sia per natura, perchè sei VITA e la vita è perfezione infinita, sia per coscienza, perchè mai nella tua vita hai fallito, fallisci o fallirai nell'applicare la coscienza perchè essa opera da sé nel manifestarsi, senza il tuo aiuto, tu determini solo che immagine vuoi che abbiano le manifestazioni. Forse hai dato in passato forma al tuo mondo in modo inconsapevole, non sapevi che stavi vivendo un semplice riflesso di concetti ed hai manifestazioni che non ti aspettavi, ma nemmeno questo è un errore perché è così che funzioniamo tutti, però ora SAI bene come funzionano le cose e sei LIBERO di essere chi vuoi.
Tu quindi non devi cercare la perfezione perchè la stai già mettendo in atto!! o tentare di rendere perfetti gli altri perchè lo sono già, bisogna solo che ti rendi conto se ciò che capita nel tuo mondo ti piace, se ti piace allora continui come stai facendo, se non ti piace allora sai che puoi modificare le cose e lo puoi fare focalizzandoti su un nuovo modo di essere, quello che più si confa alle tue aspettative, e persistendo nell'assunzione di essere quella persona tu lo diventerai. E' come togliersi un vestito per mettersene un altro, ma lo si fa' dentro di sé.

Relativamente al mio contatto email, nel rispetto della regola di questo forum, qui non posso pubblicarlo, ma tu puoi inoltrarmi il tuo indirizzo email tramite un post nel mio blog ed io ti inoltrerò il mio. (Post che non renderò pubblico)

Ti abbraccio.


 
Giada G.

Posted at venerdì 19 aprile 2013 10:25 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Ciao stellina,
ricambio il saluto e ti abbraccio forte forte!
Giada
 
Gab

Posted at venerdì 19 aprile 2013 09:27 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Yoyo una sola parola...GRAZIE||||.... ora è tutto più chiaro sei stata davvero la risposta a tanti miei perchè. Un abbraccio grande e anche a te Jessica che mi hai risposto
 
stellina

Posted at venerdì 19 aprile 2013 07:24 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Ciao Yoyo
hai prorpio ragione, se critico un'altra persona vuol dire che in fondo anche io mi sento 'scema'.
Pero' leggendo le parole di Milah mi sono identificata, e ho provato tanta rabbia per quello che le è successo!!!
Mi spiace tantissimo non essere stata corretta nei confronti di un'altra persona. Cmq cerchero' di essere meno critica. Spero che capirai la mia buona fede, volevo solo sostenere Milah spiegando anche la mia situazione, perchè quando lei ha scritto che si sente governata da una forza esterna, mi sono ricoradata tutte quelle cose che pensavo prima di conoscere il segreto!
Ho capito anche che con tutte le credenze limitanti che mi ritrovo non sara' facile realizzare quello che voglio, infatti sto cercando di eliminarle con eft.
Cmq chiedo scusa all'ex titolare di Milah.
Ciao Yoyo, grazie!
 
Lory

Posted at venerdì 19 aprile 2013 07:01 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Ciao a tutti.
Ho letto tutti i post, e in parte ho trovato risposte.
chiedo se possibile una risposta diretta.
per chi vorrà rispondere, provo a riscrivere:
Ciao a tutti.
un aiuto. non so con chi parlarne.
sono stata fiduciosa, serena e grata per un bel po'.
oggi, non so perchè, ero convinta sarebbe successo qualcosa.
invece niente.
ho fatto tutto quello che credevo andasse fatto.
chiesto, fatto "come se", ringraziato.
me ne sono distaccata. sono stata serena. ringraziando per tutto.
ma oggi sta arrivando la crisi.
dove sbaglio?
nemmeno essere troppo fiduciosi va bene?
vorrei essere serena come lo sono stata negli ultimi tempi, ma è difficile
grazie a chi leggerà
 
pintavampiro

Posted at venerdì 19 aprile 2013 00:11 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Cara Yoyo, quello che mi stai dicendo non l'avevo mai visto scritto da nessuna parte. Ciò che mi dici mi solleva dall'esigenza di essere "perfetto" per essere appena accettabile, che francamente è un grande peso da sopportare. Infatti secondo me un insegnamento di qualcuno non deve essere una religione ma una scienza. Se hai un desiderio e una scuola di pensiero non ti risponde a domande come "perché lui si e io no?" è tutto inutile. E ti dirò, mi piacerebbe avere i tuoi contatti e-mail personali perché sono confuso. Ho avuto successo con l'assegno e poi mi sono fermato. Sto fallendo in tutto come sempre ...Cosa consigli tu a chi soffre di grassi nel sangue e non riesce affatto a mettersi a dieta? Questo non te l'avevo mai chiesto. In effetti è uno dei miei problemi. Inoltre ti volevo chiedere: cosa intendi tu come perdono? Io l'ho compreso in questo modo: porgere l'altra guancia non significa trovarsi a prendere un sacco di botte e non reagire, bensì mentalmente rimuovere gli occhi dal passato, seppellire i propri morti e guardare all'obiettivo realizzato. E magari non è necessario mettere nelle proprie scene immaginarie persone che non puoi credere che cambieranno. L'importante è focalizzarsi sul NOSTRO CAMBIAMENTO, poi l'ambiente dove vivrai sarà di conseguenza gradevole. Naturalmente correggermi se sbaglio. Ossia far diventare il nostro sogno come il nostro simbolo da amare..."Io sono Dio, non avrai altro Dio all'infuori di me"...Per intendersi. Cosa che come ribadisco, vale per tutti, è una legge universale, nessun trucco, nessun inganno. Tutta l'umanità è guidata da questa legge. Vale per me, per te, per Dario Argento, Venditti, Angelo Branduardi e Stephen King. Eppure sui libri trovo una richiesta di perfezione che mi fa impazzire. I miei desideri hanno sempre riguardato me e nessun altro. Quindi non ho capito se è dal 1999 che ci sto provando come mai ho ottenuto solo un peggioramento della sorella inaudito..Boh!!! Ne ho parlato anche con il gruppo di Abraham Hicks, quello in inglese su facebook e non mi hanno saputo dare risposte convincenti...Che devo dirti? Un abbraccio.
 
milah

Posted at giovedì 18 aprile 2013 15:57 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Stellina, la telefonata del giorno dopo aveva stonato un po’ a tutti, ma aveva un suo senso, (che ho scoperto in seguito), effettivamente, quando l’avevo chiamata io aveva trovato un’altra persona, che però si è data irreperibile, quindi lei si è trovata a dover affrontare un weekend senza personale, per questo il giorno dopo mi ha chiamata cercando di inventare una favoletta per dare credibilità a questo cambio di direzione… quindi yoyo dici che non ha senso insultare in quanto facciamo parte tutti di un tutt’uno, posso però pensare che sia stata scorretta e poco chiara? tanto io sono disoccupata, e fare qualche ora per guadagnarmi qualche soldino per me è positivo, se lei mi avesse semplicemente detto come stavano le cose, e mi avesse detto che mi avrebbe chiamata quando aveva bisogno, io per ora avrei accettato, e saremmo stati contenti tutti… Io non sono una persona rancorosa o vendicativa, quindi non sono né arrabbiata, né le lancio anatemi, però ripeto la reputo una persona poco corretta, e per nulla attendibile, non la vedo un tutt’uno con me, anzi desidero lasciarla nel suo brodo, prenderne le distanze e che sia felice ma il più possibile lontano da me… sbaglio?

Comunque stellina, sei stata chiarissima, e quello che scrivi è esattamente come mi sento, non riesco a capire se sono a questo punto per pareggiare il karma, anch’io mi chiedo se Dio o chi per esso/a non prova pena per me, e perché non mi da i mezzi, la forza, la fortuna, un’intuizione vincente per fare i passi giusti… credimi, sto facendo di tutto per essere forte combattiva e positiva, a non essere legata a credenze limitanti, ma di non mettere limiti alla provvidenza, eppure sono su quest’altalena in cui vado su e giù senza mai muovermi realmente dal punto in cui mi trovo…

Jacinda grazie per le parole rivolte a me, ma anche per tutto il tuo post, che come sempre ha il potere di tranquillizzarmi, rasserenarmi e farmi sorridere, sarebbe bello conoscervi di persona, proprio bello.

Yoyo, è proprio bella l’idea dei festeggiamenti… potrei dare una festa… e invitare tutti a casa mia, dato che cucino bene, qualche pregio ce l’ho ;-), potrei pensare al menu, e a come organizzare la cosa…

Cara Universi, grazie, ho scritto tutto di getto, e sono felice di non avervi annoiato con le mie riflessioni, io forse sono la persona meno adatta a dare consigli, ma vi leggo da tanto, ho letto tutti i tuoi post e, mi raccomando non offenderti, quando leggevo i tuoi stavo male per te, e mi chiedevo se ci sto così male io, chissà come sta questa ragazza, quindi come può attirare a se cose belle se sento nei suoi scritti queste vibrazioni di negatività, dice di volere di desiderare, ma io in quello che scrive non ci percepisco gioia, ma attaccamento, ostinazione… forse se non si fissasse a guardare la porta chiusa, le cose andrebbero meglio… Quando io dico di non essere pronta all’amore, non è perché non mi sento degna tutt’altro, anche se in questo momento sto sotto ad un treno, so di essere una bella persona, come sicuramente lo sei tu, ma forse entrambe abbiamo bisogno di, appunto come dici tu fare chiarezza, e prenderci cura di noi stesse, detto questo ti auguro che la confusione passi, di trovare serenità e un tanti motivi di gioia.

Yoyo tornando alla titolare, io non la condanno, ma come dici tu, non tutti siamo allo stesso livello di conoscenza, quindi lei si sarà comportata così convinta di fare il meglio che poteva fare in quel momento, ma questo suo meglio non è in corrispondenza col mio essere, non voglio etichettare o giudicare la persona, ma quello specifico atteggiamento che ripeto a parer mio non è stato ottimale, e detto questo, non voglio questa persona nella mia esperienza, ognuno per la propria strada e tanto rispetto. Lo so che la tua risposta era per stellina, ma voglio capire se ho capito anch’io, e se il mio atteggiamento non risulta controproducente nei miei confronti.

Universi, (scusatemi se saltello così da una all’altra, ma mi sembra di essere con le amiche in salotto, e man mano che mi vengono in mente le cose ve le dico  ), desiderare una cosa, esserne meritevole, non necessariamente coincide con l’essere pronta, io è vero che mi sono definita un esserino imperfetto, ma solo perché in questo momento mi sento con tante cose da sistemare, un po’ provata dagli eventi e non completamente serena, ma di base so di essere una bella persona, e non mi sento indegna d’amore, anzi… sono anche graziosa, non ho ne pinne, ne squame, e neanche la coda ;-) le conferme esterne ce le ho, eppure penso sia difficile accettare le mie contraddizioni, il mio carattere, la mia casa con la muffa, il mio non lavoro, il mio desiderare relazioni ma il timore di esserne ferita, il mio volere amore ma sentirmi più in equilibrio e sicura quando sono sola, i miei disturbi alimentari, il fatto che leggo libri sulla legge d’attrazione, le mie manie di ordine e controllo, il mio “sentire troppo”, la mia vulnerabilità… ecco questo mi fa capire che non sono pronta, ti faccio un esempio l’altro giorno ero al super mercato con mia sorella nel reparto orto frutta, lei si stava preparando il suo sacchettino con quello che le occorreva, ma la mia attenzione era totalmente assorbita da una busta d’insalata caduta dal suo ripiano sugli ortaggi , mia sorella mi parlava, io l’ascoltavo ma fissavo quella busta, l’ho presa e l’ho rimessa al suo posto con le altre, mia sorella è scoppiata a ridere “giuro che stavo contando per vedere quanto ci mettevi a rimetterla a posto”, mi sono messa a ridere e ho percepito che mia sorella di me ama anche queste mie stranezze, proprio quelle stranezze che sono convinta tengano gli altri lontani, perché sono difficile e complicata, gliel’ho detto e mi ha risposto che non è vero, che sono proprio queste piccole cose che fanno il carattere di una persona, e sono proprio queste cose che si amano in una persona… ergo il problema sono io… quando io non mi vergognerò di queste cose, non penserò che il mio compagno se ne vergogni, quando io accetterò queste cose, non mi verrà difficile pensare che il mio compagno possa accettarle… detto questo, non mi sento pronta, perché devo amarmi e capirmi io in primis, ma non mi sento indegna, anzi…

O invece forse si? Forse è proprio quello il problema? Cioè nel mio profondo so di essere meritevole di tante belle cose, ma poi ci sono le paure… sono una di quelle persone che se esce e ad esempio va in un bar, arrivano mille persone sorridenti ad abbracciarla e a chiacchierarci, eppure nessuna di quelle persone è un mio AMICO, perché so di risultare piacevole, spiritosa, ma perché quelle relazioni sono ad un livello superficiale, e ho paura dell’intimità, delle debolezze mie e altrui, e questa cosa da una parte non mi piace ma dall’altra mi protegge. Ho paura che se uno si avvicinasse troppo vedrebbe le crepe in quella che da lontano vede come una bellissima statua… Anche il ragazzo di cui vi ho parlato, mi è piaciuto perché non si è limitato alla superficialità, mi sono accorta che aveva visto oltre e mi era sembrato una specie di eroe disneyano che ha abbattuto tutti i rovi per arrivare al castello, ma forse il castello non gli è piaciuto… quindi la prossima volta devo mettere più rovi… il fatto che mi avesse vista dentro e non è da tutti, mi aveva entusiasmata e spaventata… ed il suo lasciar cadere la cosa da una parte mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo…

Ho detto che mi piacerebbe conoscervi di persona? Ehmm dopo tutto questo forse è meglio di no… o cavolo… nessuno ha la bacchetta magica per farmi sentire “normale”? Capite cosa intendo quando dico che mi sento difficile da accettare? Troppi lati oscuri, troppe contraddizioni, troppe vulnerabilità, trope particolarità, troppe paure… mi sento così strana e fuori posto…

Come sempre... scusate per la lunghezza del post

milah
 
Melania

Posted at giovedì 18 aprile 2013 15:51 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Ciao yoyo, vorrei il tuo aiuto per risolvere alcuni problemi. Puoi aiutarmi??
 
folgore.

Posted at giovedì 18 aprile 2013 13:34 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
IL post scritto da YOYO a GAB mi ha "costretto"a tornare per fare i complimenti a YOYO. per me è stato molto illuminante,poi se funziona o meno,dipende da me.
E' vero che in passato ho criticato YOYO ma stavolta gli riconosco che ha detto tante verità. brava.
Capisco che qua in questo sito ci sono tante ragazze\donne che soffrono per amore..da un lato posso dire che mi dispiace,ma da un altro vi dico:non vi sembra di stare esagerando con le vostre lamentazioni?? e datevi un pò da fare!!
scrivere ogni giorno "mi sento confusa" ed "ho voglia di piangere" non mi pare che risolva qualcosa.
folgore.
 
Yoyo

Posted at giovedì 18 aprile 2013 12:58 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Gab,
una precisazione, tengo a dire che la ragazza della storia che ho letto e ti ho riportato, ha poi avuto opportunità di siglare il contratto in altro momento.
Un abbraccio.
 
SeALex

Posted at giovedì 18 aprile 2013 12:54 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Juliette,
Grazie per avermi risposto :), mi è stata molto utile la tua testimonianza

Un abbraccio :D
 
Yoyo

Posted at giovedì 18 aprile 2013 12:52 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Gab,
la loa non è uno stile di vita, la loa E' LA VITA, e sta nell'immaginazione umana entro cui c'è l'INFINITO, perchè la vita è infinito e dà all'uomo la possibilità di essere, avere e fare ciò che vuole, quindi gli dà LIBERTA'. La loa non decide cosa è giusto per te o quando è giusto per te, tutto è definito da te ed è direttamente proporzionale alla tua CERTEZZA. Tutto capita ORA nella tua immaginazione, perché se tu pensi ORA alla soluzione di qualcosa significa che essa esiste ORA, quindi non nel futuro ma ORA, sta a te, cioè al tuo grado di certezza, 'sentire' questo. Io so che i 7 mesi del mio esempio li ho determinati io, nel senso che io in fondo a me stessa volevo passasse del tempo, e me ne accorgo se ci rifletto su, pertanto per me i tempi sono stati PERFETTI per ciò che concerne me! è ciò che volevo e ciò che volevo ho ottenuto, ecco perché è necessario osservare come nel passato noi stessi ci siamo posti nei confronti dei nostri avvenimenti personali, siano stati un successo o un fallimento, perché ogni avvenimento è stato determinato da noi stessi, quindi non è né un successo e né un fallimento, sono semplicemente manifestazioni di ciò che noi eravamo nella nostra immaginazione e del ruolo che ci siamo dati, pertanto è analizzare quel nostro stato d'animo che ci fa comprendere come noi ci siamo comportati per realizzare un obiettivo ma è sempre e solo un fatto personale.
Chi ha detto che non starai con Tizio? qui si sta parlando dell'infinito di possibilità, quindi possiamo noi circoscrivere il TUTTO ad un tempo limitato, uno spazio limitato, un contesto limitato? No! dunque tu ti sei già arresa nelle tue intenzioni, pertanto non ne eri poi così convinta, benché visualizzassi, perché altrimenti non saremmo qui a discutere sul fatto che puoi o non puoi stare con Tizio. Se tu fossi sicura che sarai la donna di Tizio, non dubiteresti o vedresti ostacoli. Ognuno riceve ciò in cui crede ed agisce di conseguenza. Io ho dato esempi per portarti a pensare in un modo più ampio e meno attaccato all'obiettivo, perché nella coscienza vi sono infinite possibilità, ora tu puoi vedere Tizio come la tua migliore possibilità, ma la tua coscienza ti porterà a conoscere altre persone allineate alla natura della tua coscienza perché tutto viene a te esclusivamente per quella natura, sarai poi tu a decidere, ma se non ti poni nel ruolo di chi decide, ecco che ti 'attacchi' solo ad un risultato. La coscienza è INFINITA e non ti porta una cosa sola, tu puoi avere quel determinato obiettivo, qualunque esso sia ma i modi non li conosci, avrai se sei certa che hai ORA, però la vita, essendo un flusso continuo non si fermerà lì ma opererà continuamente come è di sua natura, portandoti altro e non solo un'unica manifestazione. Quando una persona inizia a sentirsi bene, allineata con la vita, allora apre in sè infiniti canali che manifestano vita, quindi non solo una fonte di denaro unica, non solo una fonte di relazione di coppia unica, non solo una fonte di amicizia unica, non solo una fonte di lavoro unica, etc etc ma infinite possibilità e tra quelle sceglie ciò che più gli piace. E' il senso di limite che limita l'essere umano, ed il senso di necessità alimenta questo limite, meno tu ti limiti ad una sola manifestazione e punti la tua visione sull'infinito, più tu ricevi innumerevoli possibilità, tra cui quella che hai determinato e magari tra tanta scelta confronti e ti accorgi che quella determinata cosa non faceva per te o non ti piace più, ma questo non solo per le relazioni, vale anche per il resto. Può capitare che tieni tanto ad un certo lavoro e poi scopri che ti arrivano offerte in altri ambiti e che ti allettano di più. Oppure desideri tanto avere un'auto berlina e poi quando guidi un fuoristrada ti accorgi che in fondo ti piace di più. Oppure non hai mai mangiato legumi e poi li assaggi e ti fanno impazzire. E gli esempi possono essere infiniti quanto infinite sono le possibilità.
Il discorso importante è non 'chiudersi' entro certi limiti, si è liberi di farlo, ma si resta limitati ed io rispetto anche questa veduta! ma espandersi ovviamente porta molte più opportunità e la vita è ricca di opportunità, perché negarsele stando entro certi limiti? perché è ciò che SIAMO che crea il nostro mondo!
La loa non decide per te, se tu hai una coscienza che è focalizzata sull'abbondanza, tutto ti arriva al momento in cui ti serve, non sarai mai senza amici, senza denaro, senza lavoro, senza compagno, senza casa, senza vacanza etc etc. e puoi anche decidere i tempi, ma se non arriva in quel tempo che hai determinato c'è un motivo, e se quella sera in cui avevi deciso per la pizza ti fosse arrivata mal cotta o con la mozzarella avariata? se il tuo corpo stesse in quel momento rifiutando alcuni alimenti della pizza e ti ha portato a sperimentare quegli eventi incluso quello della mamma che non la cucina proprio il giorno che la fa' di solito, proprio per una sua intolleranza? non è stato forse un bene per te non mangiarla? Ho letto una storia di una ragazza, in un libro che parla appunto del potere della mente di cui all'istante non ricordo il titolo, che narra che tutto era perfetto nella sua vita, doveva prendere un aereo che l'avrebbe portata a siglare un contratto di lavoro importante, proprio quello che aspettava, quello tanto desiderato, sulla strada per l'aeroporto il taxi si fermò per un guasto e il volo aereo fu perso!!! triste e sconsolata tornò a casa affranta. Il giorno dopo apprese dai giornali che quel volo cadde e che se lei ci fosse salita avrebbe perso non solo il lavoro desiderato ma la vita.
Pensa alla persona che vuole dimagrire, poi non manifesta il parcheggio nel luogo dove vuole e cioè vicino a dove si deve recare, magari dice che la loa non funziona!, ma non è forse quella la manifestazione del desiderio di dimagrire? trasmutato nella pratica di camminare, che non accadrebbe se la persona parcheggiasse sempre a un passo dal luogo in cui si sta recando. Prima di dire che qualcosa non funziona, bisogna osservare e comprendere se è così.

Tu puoi avere tutto e subito, perché se lo immagini ORA, significa che esiste ORA, il limite di sentirne il bisogno ORA è solo in te. Nella natura ogni essere vivente deve mangiare eppure non gli viene a mancare il nutrimento, anche se non lavora, pensa agli animali e alle piante. Noi siamo parte di un ciclo vitale, siamo parte dell'armonia, ma noi poniamo i limiti a questa infinita bontà e soprattutto non osserviamo attentamente ciò che capita intorno per renderci conto che è realmente il riflesso della nostra coscienza. Negli esempi che cito io, una persona può vedere una mancanza e un'altra un'opportunità, perché ogni coscienza è differente.
Io suggerisco per mia esperienza di vedere sempre il lato migliore delle cose, non come se qualcosa avesse deciso per noi il meglio, ma come se ogni passo ci stesse portando giusto al compimento di ciò che sono i nostri obiettivi, perché quello che noi vediamo come buono è sempre qualcosa che ci porta ad attrarre il buono. Se si hanno in mente degli obiettivi, si raggiungono sempre ma la vita non fa solo questo, la vita dà di più perché il compito della vita è produrre vita e quindi assicurare la vita, il suo compito è un continuo rifornimento di vita e di ciò che intratteniamo dentro di noi, pertanto se ci focalizziamo sempre sul lato migliore e sui concetti di abbondanza, armonia e infinito, ecco che la vita porterà a compimento tutto ciò, inclusi gli obiettivi prefissati. I limiti stanno solo in noi, non nella vita che è infinita!

Ti abbraccio.

 
Jessica

Posted at giovedì 18 aprile 2013 12:35 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Gab

per quello che io so, sia attraverso le varie letture che per esperienza...i desideri si avverano quando hai fede e non hai dubbi, quando non ti logori a pensarci e non esprimi attaccamento e mancanza...quando vivi completamente nella gioia e nella gratitudine come se il desiderio fosse già realizzato. Più hai Fede incrollabile e il sentimento di felicità e gratitudine, meno hai dubbi che rallentano la realizzazione, prima si manifesta nel visibile il tuo desiderio.

:) un abbraccio

Jessica
 
Jacinda

Posted at giovedì 18 aprile 2013 12:29 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Guarda caso (eheheheheh...le coincidenze non esistono!!!) oggi la newsletter di Neale Donald Walsch dice (meglio) le cose che cercavo di rendere bene nel mio primo messaggio di oggi. :))) Niente succede per caso!!!

Allena la tua mente

In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…
…che puoi allenare la tua mente a rispondere ai ‘dati in entrata’ senza paura.

Tutto ciò che devi fare è ricordare chi sei, e che non c’è mai un momento in cui non hai Dio dalla tua parte.
Quindi entra nel domani senza apprensione, e non sprecare il tuo tempo preoccupandoti. Piuttosto, riempi il tuo tempo di pensieri creativi su come andare avanti, indipendentemente da ciò che succede.
Con Amore,
Neale


abbraccissimi

Jacinda
 
puma

Posted at giovedì 18 aprile 2013 12:19 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
X Yoyo,il commento che hai lasciato a Gab e' stato ancor piu' illuminante del solito tuo fare,hai messo quel qlc che ha fatto la differenza! ho avuto l'impressione che giungesse dal cuore ,ben chiaro e pulito !! spero che quello che ho sentito lo possano sentire tutti leggendolo..Abbraccione unica Yoyo
 
jeje

Posted at giovedì 18 aprile 2013 12:09 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Grazie mille Yoyo! :)
Hai ragione, grazie mille dei preziosi consigli! :)
Un bacio
 
Jacinda feat. Paulo Coehlo

Posted at giovedì 18 aprile 2013 11:15 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Ciao!
L'ho trovato e vi ho pensato!
Come dice un altro grandissimo Wayne Dyer "bisogna credere per vedere".
E' un post di Paulo Coelho del 2009, ma evergreen ;)

È necessario correre rischi. Noi comprendiamo bene il miracolo della vita solo quando consentiamo che l’inatteso possa manifestarsi.

Tutti i giorni Dio ci concede – insieme con il sole – un momento in cui è possibile cambiare tutto ciò che ci rende infelici. Tutti i giorni noi cerchiamo di fingere che non ci accorgiamo di questo momento, che esso non esiste, che oggi è uguale a ieri e sarà uguale a domani. Ma chi presta attenzione scopre l’istante magico. Esso può essere nascosto nel momento in cui la mattina infiliamo la chiave nella porta, nel silenzio dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali. Questo momento esiste – un momento in cui tutta la forza delle stelle ci passa accanto, e ci permette di fare miracoli.

La felicità alle volte è una benedizione – ma in genere è una conquista. L’istante magico ci aiuta a cambiare, ci spinge alla ricerca dei nostri sogni. Soffriremo, avremo momenti difficili, affronteremo molte disillusioni – ma tutto ciò è passeggero, inevitabile, e alla fine saremo orgogliosi dei segni che sono stati lasciati dagli ostacoli. Nel futuro, potremo guardarci indietro con orgoglio e fede.

Povero colui che ha avuto paura di correre dei rischi. Perché forse non sarà mai deluso, non avrà disillusioni, né soffrirà come quelli che hanno un sogno da seguire. Ma quando si guarderà indietro – perché sempre ci guardiamo indietro – udrà il proprio cuore dire: “Che ne hai fatto dei miracoli che Dio ha disseminato nei tuoi giorni? Che ne hai fatto dei talenti che il tuo Maestro ti ha affidato? Li hai seppelliti in una fossa profonda, perché avevi paura di perderli. Questa, allora, è la tua eredità: la certezza di avere sprecato la vita”.

Povero colui che ascolta queste parole. Perché allora crederà ai miracoli, ma gli istanti magici della vita saranno ormai passati.

Dobbiamo ascoltare il bambino che un giorno siamo stati, e che esiste ancora dentro di noi. Questo bambino, gli istanti magici sí che li capisce. Possiamo soffocare il suo pianto, ma non possiamo far tacere la sua voce.

Se non nasciamo di nuovo, se non torniamo a guardare alla vita con l’innocenza e l’entusiasmo dell’infanzia, non c’è piú senso nel vivere.

Esistono molte maniere di commettere suicidio. Coloro che tentano di uccidere il corpo offendono la legge di Dio. Anche coloro che tentano di uccidere l’anima offendono la legge di Dio, sebbene il loro crimine sia meno visibile agli occhi dell’uomo.

Prestiamo attenzione a ciò che ci dice il bambino che teniamo in serbo nel petto. Non vergognamoci di lui. Non lasciamo che abbia paura, perché è solo e non è ascoltato quasi mai.

Consentiamogli di prendere un po’ le redini della nostra esistenza. Questo bambino sa che ogni giorno è diverso dall’altro.

Facciamo in modo che si senta di nuovo amato. Cerchiamo di compiacerlo – anche se ciò significa agire in una maniera cui non siamo abituati, anche se può sembrare una stupidaggine agli occhi degli altri.

Ricordatevi che la saggezza degli uomini è follia davanti a Dio. Se ascolteremo il bambino che abbiamo nell’anima, i nostri occhi torneranno a brillare. Se non perderemo il contatto con questo bambino, non perderemo il contatto con la vita.



bacissimi!!!

Jacinda
 
Jacinda

Posted at giovedì 18 aprile 2013 11:02 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Ciao!!!

Si realizza solo ciò che crediamo di poter realizzare!!!
E' ovvio! E' sempre stato così e sempre sarà! Quando ci sorprendiamo a dire "Non me lo sarei mai aspettato!!!" significa che la LoA ci ha sorpreso dandoci più di quanto avessimo chiesto, ma non ci dà qualcosa che non vogliamo. Allo stesso modo per l'allineamento con qualcuno: io non avrei mai pensato di poter piacere ad un certo uomo, e invece è successo, quindi avrei potuto pensare "Ma allora mi arriva quel che penso di non poter avere?" ...ma riflettendoci il solo fatto di aver posato la mia attenzione su di lui ha stabilito una corrispondenza. Qualsiasi cosa a cui diamo attenzione, quindi che carichiamo di energia positiva o negativa si riverbera in noi.
Anche io ho l'esempio culinario!!!! :)))
L'altro giorno andando via da casa di un'amica mi ha raggiunto il profumo di frittura di pesce dal ristorante vicino ed io con l'acquolina in bocca ho pensato "che bello poterla mangiare a pranzo!quasi quasi entro e la ordino", ma poi sono andata per casa mia e nel giro di un quarto d'ora torno a casa e cosa mi aspettava? Un bel vassoio di pescetti fritti :))) Non era il fritto misto che avevo immaginato ma era buonissimo e mi ha fatto felice! In questo caso non ho fatto proprio nulla, ho solo pensato "che buono! vorrei mangiarli a pranzo!" e fine, niente attaccamento, niente ansia, solo l'idea che tanto li avrei mangiati prima o poi, proprio come il gorgonzola di Yoyo :))
Io al momento ho un piccolo pensiero riguardo al lavoro e alle finanze, e uso queste parole per infondere in me stessa fiducia e positività, perchè so benissimo che usando altre parole nella mia mente si potrebbe creare un cortocircuito di preoccupazione e disagio, invece SCELGO di restare positiva! Come dice mia madre "Dio ci sarà!", e Dio c'è sempre! :)

Poi, usate la curiosità per mantenervi focalizzati sulla fiducia: io come ho già detto mi sto interessando di angeli, e vi spiego il perchè. Mi piacciono molto l'astrologia e i tarocchi, e curiosando su un sito ho trovato dei link a delle carte degli angeli, una delle tante forme di lettura delle carte. Queste però erano spiegate con un testo a parte, in cui si faceva riferimento alla possibilità di entrare in contatto col proprio angelo custode. Io, figuriamoci, non ci sarei mai riuscita, non mi reputo particolarmente sensitiva nè credo di avere vibrazioni tanto alte. Insomma, faccio l'esercizio suggerito per conoscere il nome dell'angelo custode e aspetto una risposta. Medito, mi concentro, e niente. Vabbè, lo sapevo, mi dico, non fa niente, mi piace lo stesso. Alla sera poggio la testa sul cuscino e ho un'intuizione chiarissima di un nome, mai sentito prima, addirittura scandito perchè lo capissi bene. Cerco immediatamente su google se esiste un angelo con questo nome, e non solo esiste, non solo è l'angelo di reggenza dei giorni del mio compleanno, ma il nome come mi è stato scandito è il nome originale ebraico o simile....quindi impossibile fosse solo una suggestione o un ricordo pescato da chissà dove :)))))) E da allora sono molto felice anche quando ho i down poderosi della mia parte umana :)) Quindi vi esorto a curiosare,a giocare, a trovare tutto quello che vi permette di stare bene e di aprire sempre più le porte alla gratitudine e allo stupore, perchè più riusciamo a stupirci più saremo stupiti :)

La segnalazione di oggi: se andate nel FB di Joe Vitale c'è a disposizione il download di un pdf gratuito sui Miracles Coaching, la trascrizione di alcuni suoi coaching. Io l'ho scaricato ma non ancora letto. E' in inglese, ma se usate Google traduttore potete agevolmente leggerlo.


Tanti bacetti!

Jacinda

(mi fa ridere che scrive Yoyo, Jeje, e con me Jaja :D )
 
Gab

Posted at giovedì 18 aprile 2013 09:57 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Grazie yoyo mi hai fatto molto riflettere con la tua risposta. Per me RISULTATI=LOA FUNIONA NON RISULTATI=LOA NON FUNZIONA nel senso che da quello che hai scritto ho capito che la LOA è uno stile di vita, è la vita nel suo complesso. Però yoyo un ultimo dubbio mi è rimasto sui tempi nel senso se un qualcosa sicuramente si avvera ma si avvererà in tempi che non sappiamo tipo il tuo esempio della amica dopo 7 mesi...ecco se si avvera subito istantaneamente allora qual'è l'ostacolo?cosa vuol dire allineare la coscienza?se una cosa mi serve subito allora non ho questo gran potere se devo aspettare che l'universo "decida" quando è meglio per me ricevere la cosa...non so se riesco a spiegarmi...oppure la mia coscienza è allineata con Caio ma io volevo Tizio...ok con Caio sarò più felice ecc ma allora lo decide la mia coscienza ma se io volevo Tizio mi immaginavo con lui la mia coscienza era piena di lui....guarda tra parentesi lo conoscevo bene siamo stati amici ed era un carattere molto affine a me nel senso che non era incontrato per strada magari completamente diverso da me ecc..ok so che magari mi dirai ma la coscienza di ognuno non la conosciamo mai può darsi che sembrava giusto per te ma non lo era....ok cara yoyo non rileggo neanche quello che ho scritto perchè sarà un pasticcio e mi demoralizzerei perchè non saprei esprimermi meglio ma il senso è che allora come fai ad ottenere ciò che si vuole o fare in modo che la coscienza mi dia esattamente quello che volevo...si lo so che la pizza tra qualche mese prima o poi arriva ma c'è un modo per averla quando la voglio io?nel momento che decido io?da quello che hai risposto no devo aspettare che il tempo sia quello giusto...non so yoyo riassumo in breve sono molto confusa ancora sui tempi e i modi e chi decide ciò o meglio "come" si decide ciò ma dalle tue risposte risulta spesso che i modi e i tempi non è dato saperli allora non si può avere tutto ciò che si desidera e si crede vero ma solo ciò che è più giusto

 
Yoyo

Posted at giovedì 18 aprile 2013 09:12 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Sorcina,
nella risposta che ho dato a Gab, trovi risposta alla tua domanda.
Ti abbraccio.
 
Yoyo

Posted at giovedì 18 aprile 2013 09:10 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Universi,
comincia dall'AMORE per te stessa, intensamente ama te stessa, il resto si allinea di conseguenza. Contempla il NULLA! così fai spazio all'infinito!!!
Ti abbraccio.
 
Yoyo

Posted at giovedì 18 aprile 2013 08:50 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Stellina,
hai queste idee sulla mancanza di abbondanza perché hai un'idea di separazione da tutto il creato!! per lo stesso motivo consideri una persona 'scema', perché pensi che sia divisa da te e non pensi che sia IN TE. Tu, io, Milah, la titolare in questione, ed ogni altra persona al mondo facciamo parte di un unico CORPO, quindi perché etichettare le persone? giudicarle? criticarle? quando questo fa male a noi stessi in primis? ed a tutta l'umanità!!! voi sottovalutate il potere delle parole e dei sentimenti, essi vengono rilasciati nel NOSTRO MONDO che è la mente in cui NOI TUTTI viviamo e toccano noi tutti.
Tu ti senti rinnegata dal mondo e come tale rinneghi gli altri, dai agli altri il diritto di essere come vogliono e come possono e di ritorno il mondo ti darà ciò che vuoi. Non siamo tutti allo stesso livello di conoscenza, non tutti abbiamo le stesse capacità pratiche, le stesse aspettative e le stesse aspirazioni, ma ognuno attua come può e per quello che sa e non è giusto condannare nessuno per questo, tanto più che come condanni vieni condannata e quindi fai anche una specie di harakiri. Se tu sei parte del tutto, se il tutto è in te come tu sei in Lui, allora allarga la tua visione della LIBERTA' cosicché anche tu ne beneficerai ed i limiti che vedi ora non li vedrai più.

In più, se siamo UNO e tutto è IN TE, allora anche la mancanza di lavoro è in te, però anche la PRESENZA DI LAVORO è in te, perché allora scegli ciò che non vuoi, invece di ciò che vuoi? Abbiamo più volte detto che non siamo noi a fare il lavoro, che le vie di questo UNO sono infinite, quindi mettile alla prova e non pensare a ciò che limita, tipo che nel tuo piccolo paesino non ci sono opportunità e che tu non conoscendo nessuno non hai opportunità. Pensi che questo universo infinito possa fermarsi davanti a questi insignificanti ostacoli? perché se lo pensi anche quel limite è in te, perché questo universo non ha limiti! Pensa che sei meravigliosamente impiegata, sentiti una persona con un'occupazione come tu vuoi, e vedrai che le vie saranno mostrate.

Ti abbraccio.

 
Universi

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 21:38 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Milah hai scritto cose bellissime complimenti. Io sto facendo ciò che mi ha consigliato Yoyo… chiarezza dentro di me. Anche se ormai ho chiari gli errori commessi in tutti questi anni. Ho emesso solo e sempre vibrazioni di mancanza … pur desiderando esprimevo non la gioia del desiderio ma la mancanza di quello che desideravo. E questo ho ottenuto… è sottile la differenza ti sembra che pensi e immagini il desiderio e invece trasmetti la sua mancanza… e quella si perpetua o si manifesta. Poi vedendo che le cose non andavano mi attaccavo al risultato e non ho mai permesso niente di quel poco che forse desideravo bene. Sono nella fase di intristimento, di consapevolezza per ora. Sono a terra… è una batosta vera e propria.. ricominciare da dove? Non saprei. Sono pronta per l’amore? Sono pronta per il benessere e la salute? Si lo sono, lo sono sempre stata, mi ritengo degna e meritevole… quello che vivo è lo specchio delle mie paure e vibrazioni di mancanza... ho manifestato le mie paure dando attenzione sbagliata ai desideri… da dove iniziare? Sinceramente non lo so…. mi sento persa.
Un abbraccio a tutti
 
Yoyo

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 18:09 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Brava Milah, mi piace il tuo atteggiamento: tutto sara' un maggior beneficio per te, chi la dura la vince e sara' come tu hai deciso, ossia VITTORIA CERTA!! Immagina già i festeggiamenti!!!
Ti abbraccio.
 
sorcina

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 16:05 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Cara Yoyo,

puoi spiegare meglio il concetto che scrivi nella risposta a Jacinda dove dici : " Capita ad ognuno il miglior risultato in linea con la propria coscienza ?? "

Ti ringrazio come sempre
un abbraccio
sorcina

 
Yoyo

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 13:15 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Chicca non ho compreso il tuo ultimo post, scusami non so a cosa ti riferisci...
Un abbraccio
 
Yoyo

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 13:11 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Jeje,
un atteggiamento è solo frutto di abitudine, è modificabile senza sforzo ma ci vuole il proprio impegno. Di' a te stessa/o che vuoi diventare una persona che vede solo il lato migliore della vita, delle persone e delle situazioni e poi osserva le tue reazioni. Se non ti osservi non puoi correggerti. Non è sforzo ma perseveranza. Decidendo chi vuoi essere, immagina di esserlo, cosa proveresti se avessi già raggiunto questo modo di essere? ti sei mai immaginato/a nei panni della persona che vorresti essere? quello è importante, entrare in quei panni sempre più spesso finchè diventano abituali.
Ti abbraccio.
 
Yoyo

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 12:56 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Pintavampiro,
avere la COSCIENZA di ciò che vuoi ottenere è il fondamento di ogni realizzazione e la coscienza di essere un artista di successo non ha niente a che vedere con quella del 'santo' :)....e poi chi ci dice cosa c'è esattamente nelle coscienze altrui??? odio o amore, mah!!!! un artista può raccontare mille cose in un'intervista, ma chissà se sono nella sua coscienza oppure no?!?!? intanto chi ha avuto successo, lo ha determinato e lo ha ottenuto, quella è la coscienza di queste persone, se poi sono buone o cattive non c'entra con il successo. Anche i dittatori hanno avuto successo nelle loro intenzioni, eppure molti sono stati atroci e disumani, eppure hanno realizzato ciò che hanno desiderato, non sto inneggiando alla cattiveria ovviamente, d'altronde hanno poi avuto una brutta fine molti, ma questo per dirti che tu non sei cattivo se scrivi di 'horror', tant'è che a me sembri una persona molto buona e lo si vede dall'intenzione di amore che hai nel volere aiutare la tua famiglia, eppure scrivi racconti horror.

Ti abbraccio.


 
Yoyo

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 12:48 Visit posters website Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Sorcina,
se ti addormenti è perché hai sonno :), non c'entra altro!!! non visualizzare, determina che avrai ciò che vuoi e poi ripeti solo la frase relativa, come 'grazie', in stile cantilena finchè non ti addormenti. E' sufficiente anche questo :)

Ti abbraccio.

 
Yoyo

Posted at mercoledì 17 aprile 2013 12:46 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Gab,
rispondo a te principalmente, ma penso anche ad altri indirettamente.

Ora ti spiego perchè ti ho fatto quella domanda.
La loa non è solo messa in azione per quei desideri o eventi che citi, perchè se pensi questo significa che c'è una grande incomprensione su cosa è la loa, ecco che ti sembra che non riesci a realizzare cosa vuoi. La loa SEI TU!!! l'ho scritto in grande perchè voglio sottolineare ed enfatizzare che la loa non è una cosa esterna a te, e non è qualcosa che si aziona su comando OGNI TANTO (e sottolineo in grande 'ogni tanto'), ma la loa sei TU, cioè è in te come tutto l'insieme della tua immaginazione: i tuoi pensieri, i sentimenti, le credenze, gli atteggiamenti, le interpretazioni, ossia MENTE e CUORE, e ogni istante incessantemente essa è in azione perchè finchè tu vivrai essa sarà in azione. Cosa significa questo? che se tu dici non ho realizzato questo e quello, significa che tu hai vissuto solo per pochi eventi, quelli che hai citato, ma poiché la loa è la tua vita, la tua persona, questo è impossibile perchè non puoi vivere ogni tanto, vivi incessantemente e lo farai fino all'ultimo istante su questa terra, dopodicchè sarà altra storia ma non è questo che ci interessa ora, qui ci interessa la vita terrena presente.
Se quindi la loa è un continuo flusso di vita, fatto di 'tutta' la tua immaginazione, tu crei in continuazione e senza sosta la tua vita, quindi devi per forza avere realizzato altrimenti saresti un cadavere fisicamente, ecco cosa intendevo. Cioè la tua osservazione di 'non riuscire' è inesatta, perchè se decidi ora di prepararti un caffè, tu stai esercitando la loa, o se decidi di uscire ed andare dal parrucchiere, tu stai esercitando la loa, camminare, bere, respirare, pensare a cosa preparare per cena, pensare a dove andare in vacanza, etc etc è esercitare la loa!! quindi è incompleta la tua affermazione di 'non riuscire', bisogna essere precisi e dire che non sei ancora (e sottolineo 'ancora') riuscita 'intenzionalmente' in CERTE realizzazioni ed anche questo è opinabile, perchè io non so i tempi con cui riceverai ciò che hai chiesto, e nemmeno i contesti!!! ma rispetto a tutto il resto della tua vita quelli sono pochi esempi, perchè tutto il resto è comunque e sempre frutto della loa perchè è frutto di te stessa. Solo che è umano classificare gli eventi, il lavoro o una relazione sono cose difficili da realizzare anche se non sempre per tutti(faccio esempi), mentre andare a prendere un caffè o fare la spesa è considerabile più semplice, quando invece è tutto sempre IDENTICO, funziona tutto sempre allo stesso modo e ossia TU DECIDI e poi fai o ricevi, solo che non ti poni problemi nella possibilità di andare a fare la spesa e non ci pensi nemmeno più di tanto, ma ti fai domande e 'forzi' visualizzazione per una pizza, un lavoro o una relazione quando basterebbe ESSERE la persona che ha ricevuto.
Questo era il primo punto che volevo offrire per una riflessione, poi....
Quando ho detto che forse è un tuo atteggiamento che sta alla base di queste diciamo così 'mancate realizzazioni', è perchè da ciò che hai scritto (di essere una persona 'piaciona', che io ho interpretato come accomodante) mi sembrava che questo tuo atteggiamento piuttosto 'morbido' potesse avere generato poca determinazione nel raggiungimento degli obiettivi che hai scritto, ma è stata una mia sensazione e posso anche sbagliarmi.

Tornando pertanto al punto della 'mancanza di realizzazione', è impossibile 'non realizzare' perchè la loa non può riguardare solo alcuni eventi, la loa è incessantemente in azione e non fallisce mai, anche in quegli eventi che citi ha funzionato, ma sta a te comprendere cosa c'era nella tua coscienza. Risulta utile un raffronto tra ciò che hai realizzato (e qui devi osservare la tua vita e ciò che fai nella tua vita, le relazioni, il lavoro e altri eventi ed il tuo atteggiamento in quelle situazioni) e quello che invece non riesci a realizzare 'ancora' con una certa intenzione, perchè la risposta è sempre DENTRO LA COSCIENZA. La visualizzazione è importante ma serve solo a fare nascere CONVINCIMENTO, immaginare senza partecipazione sentimentale di ESSERE quella persona che ha ricevuto, è piuttosto debole se non diventi convinta perchè essere è avere, pertanto la convinzione puoi averla in un secondo o anche meno e senza tante visualizzazioni, come quando dici ora mi faccio un caffè e lo fai.
Tu assaporavi una pizza etc etc ma poi i tuoi amici ed il contesto non ti hanno portato a mangiarla, questo è l'evento, ma chi ha detto che doveva capitare in quel contesto ed in quei tempi? Tua mamma poi non l'ha fatta in un giorno in cui la prepara di solito, ma chi dice che tutto ciò è collegato tra di sé? a prova di cosa?
Pensi tu che la forza che ha generato l'universo e che continua a farlo funzionare e che ha permesso la nascita di ogni cosa, ogni essere minerale e vegetale e animale dall'inizio dei tempi ad oggi e che sempre lo permetterà, che regola l'intero universo a noi conosciuto e chissà quanti altri ancora che ci sfuggono, abbia un difetto di funzionamento??? perché se così fosse, allora questa forza che è TUTTO ha delle pecche!!! allora dovremmo: vivere nella paura che la luna o il sole ci vengano addosso!! che il sole domani forse non sorgerà! o chissà che altro..... TUTTO è coscienza!!! TUTTO ed INDISTINTAMENTE TUTTO è governato dalle stesse leggi, niente sta fuori da queste leggi e queste leggi sono l'uomo, per cui tu crei i limiti che tu determini e li determini per via di una tua coscienza. Non vedi la coscienza, ma la usi, puoi solo percepire ciò che immagini e quello sarà il mondo fisico che vedrai in futuro se ci credi e lo ritieni possibile, ma in modi e tempi che non sai, come fai a dire che qualcosa non si realizzerà? dovresti potere dare spiegazioni.

Mi rifaccio ai tuoi esempi, ho un mio esempio analogo al tuo che mi è capitato: non compro gorgonzola, mi piace molto ma non è mia abitudine comprarlo. Un giorno al supermercato ne vedo di super invitante, ma non so perchè ho desistito e non l'ho comprato, ma in me c'era desiderio e quell'impercettibile ma sicura sensazione che tanto prima o poi l'avrei mangiato. Passano giorni, forse due settimane, non ho mai pensato al gorgonzola, una mia amica mi invita a cena, cosa trovo nel menu? Gorgonzola! Bello cremoso da spalmare come piace a me, ebbene io non ci pensavo più al gorgonzola, ma sapevo in fondo che l'avrei mangiato ma non ho determinato quando o come, solo lo sapevo. Un altro esempio, persi i contatti con un'amica, ma in cuor mio sapevo che ci saremmo riviste e che in quell'occasione le avrei dato un regalo che già avevo comprato ma che non avevo avuto occasione di darle, ebbene si è realizzato tutto come avevo immaginato ma dopo almeno 7 mesi!!! io sapevo che sarebbe capitato, ci ho pensato poco, avrò immaginato alcune volte di darle questo regalo, ero sicura in cuor mio, solo non sapevo i tempi e so ora che i tempi sono stati quelli giusti, quelli che sono serviti per organizzare il tutto ed io non ho alzato un dito, non ho fatto nulla, solo essere certa.
Ora la loa di cui io parlo, non differisce dalla loa di cui tu parli, la loa è UNA ed è VITA, è un'energia INFINITA che non ha caratteristiche valide per alcuni e per altri no e funziona SEMPRE, ma tu non la manovri, la USI determinando gli obiettivi e poi fiduciosa aspetti, nei casi specifici che io ho scritto ci sono volute nel primo due settimane circa ma nell'altro 7 mesi eppure io non mi sono scomposta, ero certa ed ho vissuto non in ansia, ma serena e fiduciosa, senza tanto pensarci e quando qualcuno mi chiedeva se avevo rivisto quell'amica, io dicevo la verità e cioè 'no', ma in cuor mio sapevo contemporaneamente che l'avrei rivista, perchè è ciò che tu provi in cuor tuo che dirige la tua vita, agli altri puoi raccontare tutto ed il contrario di tutto, ma è la tua convinzione che fa' la differenza. Nessuno mi ha garantito niente, solo io!! con la mia certezza e senza sforzo.

A mio avviso, ciò che capita è questo: la loa è la tua vita intera, tutta!!! dalla nascita ad oggi, può essere formata solo dagli eventi che tu hai descritto?!?!? No!!! per certo è NO!! quindi non puoi dire che non funziona o funziona a fasi alterne, pertanto a cosa serve comprenderla? Serve a capire che ha sempre operato e che ora consapevolmente possiamo realizzare i nostri desideri intenzionalmente, ma se un evento o due non si realizzano subito, non significa che la loa non funziona, ma che noi non abbiamo sott'occhio il quadro generale dell'universo, solo dobbiamo avere fiducia che l'obiettivo è sicuro e si manifesterà. Non può non realizzarsi l'obiettivo, mai!!! forse è attaccamento, forse è indecisione, forse è un atteggiamento di sfiducia, a farlo 'ritardare' (che poi non è mai un ritardo!) ma MAI non realizzare! E questo non si vuole accettare e si vuole la prova istantaneamente del suo funzionamento, senza rendersi conto che i tempi sono giustificati da tutta un'organizzazione di cose che sfugge al nostro controllo UMANO. La regola comune è 'non vedo, non credo' quando questa legge funziona con 'non vedo ma credo', per cui se credi che hai, i tempi non contano e non devono contare.

Se sei tu lo 'strumento' attraverso cui (ribadisco: attraverso cui) essa opera, come puoi fallire??? se tu determini e tu ricevi, tutto grazie a te, come puoi fallire??? non hai mai fallito, mai!!! controlla tutta la tua vita passata!! è solo impazienza ed un attaccamento ingiustificato al risultato e la presenza di credenza nei limiti, almeno dal mio punto di vista, che ti fa' credere in una mancata realizzazione, ma se approfondisci in te, non è così. Allora cosa fare? perseverare!!! invece di abbattersi. La loa è 'sensibilissima'!!! non ci vuole chissà che sforzo per usarla perchè non bisognerebbe neanche pensare che la si sta 'usando', in quanto essa è la vita in sè e quindi è SPONTANEA, è IMMAGINAZIONE, e tu non devi usare la vita ma viverla e non fai niente per creare la vita che stai vivendo, intendo il respiro, il battito del cuore, camminare, etc, e tanto meno devi tentare di immaginare perchè lo fai già in ogni istante, devi solo percepire un sentimento di realizzazione, di fiducia serena e basta. Invece ciò che capita per reazione quando si apprende il concetto di loa, è tentare di usarla come un oggetto, ma non è un oggetto è IMMAGINAZIONE e funziona in continuazione e senza sforzo, pertanto a volte proprio nell'intento di testarla con l'intenzione di avere dei risultati subito, ci si focalizza in maniera non consona ed inadeguata, con un impercettibile senso di attaccamento al risultato. Cosa quindi ti suggerisco? Lascia andare il concetto di 'mancata realizzazione', anche in quegli eventi che citi c'è stata realizzazione, e accetta il concetto: 'la loa sono io ed io funziono sempre', perchè ti dico ciò? per farti entrare nell'ottica e nel concetto di FIDUCIA! Ma fiducia in te!!! Sei ancora viva e puoi continuare a pensare ed immaginare, quindi lo strumento è ancora funzionante.
Io ho scritto precedentemente in altro post: se qualcosa sembra andare storto rispetto a cosa io mi sono prefissata, io lo raddrizzo, cioè non dico 'ah ecco vedi non ha funzionato stavolta', ma divento critica su me stessa e sistemo le cose, perchè? Perchè tutto è legato alla coscienza ed io ne sono convinta perchè ho guardato la mia vita ed ho realizzato che è cosi! Per cui se la mia coscienza mi ha dato un certo risultato e quel risultato non mi piace, dunque io cerco quale deve essere la coscienza per avere il risultato che voglio e poi mi immedesimo in quella coscienza e allora le situazioni si ribaltano e mi portano ciò che voglio, sempre. E' l'atteggiamento che deve cambiare invece di buttare la spugna subito, perchè se si ha una tecnica e la tecnica è coscienza e non si afferra esattamente subito come modificarla, allora si opera per tentativi come fanno gli inventori, avendo in mente sempre e solo l'obiettivo e sapendo che lo si raggiunge e la coscienza ci aiuta a trovare la strada. Tu credi che quando ti domandi qualcosa la tua coscienza non ti sente, ma ti sente eccome, e quindi nel momento in cui ti dici 'come mai il risultato non è come mi aspettavo?', essa anche lì entra in azione per portarti il risultato della risposta, sarà oggi? Sarà domani? Sarà tra una settimana o un mese? E chi lo sa? Ma ti arriva di sicuro.
Poniamo il caso che tu sei entrata nella coscienza di una relazione con un uomo che pensavi fosse Tizio, con cui camminavi mano nella mano nella tua immaginazione, e tu domani incontri Caio (e non è un caso!) che ti fa' perdere la testa e che ti ama in maniera smisurata e ti tiene mano nella mano da farti saltare per così tanta gioia che mai ti saresti aspettata, vi amate e sei al settimo cielo, è l'uomo che realizza il tuo ideale di compagno e ti chiede di sposarlo e tu non ti ricordi nemmeno più chi era Tizio!!! ecco la loa non ti ha dato il risultato della tua coscienza? E tu dici, che volevi Tizio a tutti i costi, ma se tu non hai avuto una relazione con Tizio è per un motivo: la sua coscienza non era allineata alla tua e tu non ti sei allineata alla sua, però ora sei stra-felice con Caio e non lo cambieresti con nessun'altro al mondo perchè ti ama ancora di più di quanto Tizio poteva fare e tu lo ami immensamente da esserti persino dimenticata di Tizio, dove sta la mancanza di risultato? Anche se ribadisco, puoi avere chiunque, dipende se vuoi qualcosa che si allinea alla tua coscienza o qualcosa solo per determinazione, in ogni caso la coscienza ti porta il meglio della 'natura' che tu hai intrattenuto, per cui se hai immaginato di essere in una relazione, mano nella mano con un uomo innamorato di te, non dubitare che otterrai molto di più di ciò che hai chiesto, è la necessità di focalizzarsi su una persona in particolare che ti limita, perchè tu non sai se questo Tizio è nella sua coscienza come l'uomo che tu immagini di avere ORA al tuo fianco, magari lo sarà tra tempo o mai lo sarà, ma se ora non vi siete incontrati è perchè non siete allineati, ma questo non significa che la loa non funziona, essa funziona nella natura della tua coscienza.

A mio avviso il significato più importante della loa che deve rincuorare è che 'libera l'uomo' perchè lo mette in condizione di ottenere ciò che vuole, se quindi i risultati non sono quelli sperati, allora significa che bisogna agire in altro modo nella coscienza ma che comunque c'è modo per agire e farli andare come si vuole, altrimenti che libertà è?? Questo è il conforto ed il significato della scoperta del funzionamento della loa e cioè dare serenità e pace che tutto è sotto controllo di noi stessi e non di forze oscure fuori di noi, tutto è modificabile basta agire nella coscienza giusta. Tengo a dirti una cosa personale, io per esperienza ho imparato ad avere molta pazienza, stando in fiduciosa attesa e dopo tanta osservazione ho capito che tutto, esattamente tutto si realizza nel modo migliore e SEMPRE, in un contesto brillante e molto più conveniente del giorno in cui l'ho desiderato, perchè la loa funziona sempre, e funziona meravigliosamente ed abbondantemente per portare una gioia smisurata, per cui se un desiderio non si realizza istantaneamente il giorno dopo, io non mi smuovo, anzi, sto ancora più serena e gioisco pensando al momento in cui salterò ancor più dalla gioia, ma questo io l'ho appreso con l'esperienza e ne sono convinta per mia esperienza. Il suggerimento pertanto qual è? non ti fermare alle piccole realizzazioni, non significano nulla, ma punta in alto!!! punta a sognare alla stra-grande perchè è questo l'obiettivo che include anche le piccole cose, che ti importa di una pizza non realizzata oggi quando ne arrivano cento domani e mille volte più succulente?!?!? bisogna espandersi, espandersi ad un concetto molto ma molto più allargato di vita e non restare ad una minima realizzazione fermandosi ad una visione limitata della realtà, perchè questo significa restare miopi sulle possibilità INFINITE che la vita offre!!! se tu ti espandi, anche la tua vita si espande con maggiori possibilità, infinite possibilità, ma se ti attacchi a certi risultati, allora stai andando contro corrente. E' l'atteggiamento che deve cambiare e diventare quello di 'io e mio padre siamo uno, ma non sono io a fare il lavoro', però ci vuole fiducia in se stessi, con fiducia tutto si realizza. Allarga l'orizzonte, amplia le possibilità e vedrai che non resterai delusa e man mano che ti osservi e agisci nella tua coscienza con l'intenzione di trovare le risposte, esse ti arrivano, se non ti abbatti ottieni sempre tutto!
Ti abbraccio.


 

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